Attraverso questa formazione si vuole riflettere sulla possibilità di trovare compromessi, uscire da schemi rigidi, dagli stereotipi che accompagnano il nostro respiro quotidiano, provare a separarsi dal nostro copione di vita per esercitare immaginazione, ampliare la percezione di sé e dell’altro.
-Come comunichiamo con l’altro, messaggi, possibilità di capirsi in modo non verbale.
-Il mondo: territori, confini, l’acqua e risorse varie.
-Giochi di potere: chi dirige, come dirige, conflitti e negoziazioni, antropologia, quale disciplina futura per abbracciare i mondi.
-Contrastare etnocentrismi e stereotipi: analisi e riflessioni dei termini in uso, chi sono i diversi da noi e cosa significa?
-I futuri alternativi: indoviniamo il futuro, quale società giusta, il futuro personale, incontri che cambiano la vita, giochi di simulazione attraverso un progetto di cambiamento: “posso dare una mano?”
Il corso propone il giocare con l’altro, con i corpi, con gli sguardi, con i silenzi, fermarsi e ripensare, perché senza riflessione non c’è rielaborazione, esperienza che favorisca l’assunzione della responsabilità personale.
Il corso accoglierà un massimo di 25 iscrizioni.
Per l’adesione scrivere all’indirizzo e-mail: ravenna@mce-fimem.it
Quota partecipativa* 10,00 EUR
5,00 EUR (per iscritti M.C.E.)
*da saldarsi in loco
Ai partecipanti verrà rilasciato attestato di partecipazione
Il MCE è soggetto qualificato dal MIUR per la formazione del personale della scuola – Direttiva n° 170/2016 (R.Q. n° 753 1-dic-2016).