IL METODO NATURALE IN MATEMATICA

 

IL METODO NATURALE IN MATEMATICA

Presentazione del corso

La convinzione che la matematica sia un costrutto fatto di concetti astrusi, astratti e lontani dalla vita quotidiana spesso non ci consente di cogliere e di assaporare la bellezza di questo prodotto del pensiero umano. Il riferimento all’esperienza di Paul Le Bohec è il filo conduttore del laboratorio che ha l’obiettivo di aiutare i partecipanti a modificare il proprio sguardo rispetto alla matematica per trasmetterlo poi ai propri allievi. proponiamo quindi un breve percorso di ricerca che ha lo scopo di trovare, lavorando e discutendo tutti insieme, le strategie adatte a trasformare i pregiudizi in concetti e pratiche didattiche che restituiscano senso alla matematica.

Come suggeriscono da tempo anche i documenti ministeriali ed europei la matematica è uno strumento fondamentale per costruire cittadinanza in quanto fornisce strumenti per indagare e spiegare molti fenomeni del mondo che ci circonda favorendo un approccio razionale e critico. Quindi è importante costruire questa competenza superando le visioni strettamente strumentali della disciplina.

I partecipanti sono coinvolti attivamente, con diverse modalità, nell’analisi e nella comparazione di materiali realizzati da loro stessi e da allievi della scuola primaria o reperiti da altre fonti.

Il dibattito è focalizzato sugli aspetti didattici e sulla riproducibilità delle proposte nella realtà dei partecipanti, sia scolastiche che extrascolastiche, senza sottovalutare gli elementi extra-matematici che intervengono in ogni situazione: aspettative personali, relazione con la disciplina, aspetti emotivi ed affettivi coinvolti.

Freinet parlava di “calcolo vivente” che consisteva nel “motivare” l’apprendimento e l’esercizio aritmetico partendo dalla soluzione di problemi matematici “posti dalla vita di classe”, da cui poi l’idea di Le Bohec del testo libero di matematica che però va ben oltre il vissuto esperienziale. Citiamo un passo dal libro “La scuola del fare” di Roberto Eynard: “L’acquisizione dei meccanismi è solo un aspetto accessorio della comprensione intelligente del calcolo. Ciò che importa e che, pertanto, dovrebbe essere seguito in modo particolare, è il senso matematico, risultato di un lungo apprendimento a base di tâtonnement sperimentale e di vita”. In questo consiste secondo noi “il metodo naturale nell’apprendimento della matematica” che sperimenteremo nel laboratorio.

Organizzazione del corso

Venerdì 18 ottobre 2019 ore 16,30-19

Introduzione al metodo naturale.

Esempi di attività svolte.

Sabato 19 ottobre 2019 ore 9-13

Produzione e discussione di alcune creazioni matematiche.

Simulazione di un’attività da proporre in classe.

Le formatrici:

DONATELLA MERLO: insegnante di scuola primaria fino al 2017. Ricercatrice e formatrice MCE, componente del Nucleo di Ricerca in Didattica della Matematica dell’Università di Torino.

VALERIA PEROTTI: insegnante di scuola primaria e formatrice MCE.

Modalità di iscrizione/ pagamento:

Per iscrizione inviare e-mail a ravenna@mce-fimem.it indicando nominativo e scuola di provenienza. La quota partecipativa si dovrà saldare in contanti presso il banchetto d’ingresso.

Ai partecipanti verrà rilasciato attestato di partecipazione riconosciuto dal MIUR.

Il Movimento di Cooperazione Educativa è soggetto qualificato dal MIUR Per la formazione del personale della scuola Dir. N° 170/2016 (R.Q. N°753 1/12/2016). http://www.mce-fimem.it/

IL METODO NATURALE IN MATEMATICAultima modifica: 2019-09-29T22:06:31+02:00da shadek1
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